È il punto di accesso delle nostre case, quello che in teoria dovrebbe essere il più sicuro e che dovrebbe garantirci contro eventuali tentativi di intrusione. Il portoncino di ingresso delle nostre case ha una grande importanza, e le opportunità per poterlo sostituire nel caso non sia esattamente dei più efficienti dovrebbe essere presa nella giusta considerazione. Quali sono le novità in tema di agevolazioni per avere in casa una porta blindata nuova di zecca? Certamente quelle che riguardano il Bonus sicurezza.
Di cosa si tratta. Per accedere al Bonus sicurezza è necessario effettuare degli interventi di straordinaria o ordinaria manutenzione per prevenire il rischio di furti, aggressioni ed effrazioni. In entrambi i casi, la detrazione è del 50% con una spesa massima possibile di 96 mila euro. È possibile accedere alle agevolazioni se si tratta di una sostituzione per un miglioramento in termini di sicurezza, ma non vale nel caso in cui si stia parlando di una nuova costruzione. In generale, le porte di ingresso sono certificate e le classi antieffrazione sono sei: gli incentivi fiscali sono applicabili a tutti i modelli delle porte, a prescindere dal grado di sicurezza e dal materiale.
Sconto in fattura del 50%. Con riferimento a questa seconda ipotesi è bene precisare che al bonus sicurezza non si può applicare lo sconto in fattura, poiché in materia la detrazione fruibile è solo quella realizzabile in 10 anni con quote costanti.
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