Quando affidarsi al Superbonus

Quando affidarsi al Superbonus

da | Apr 11, 2022 | Agevolazioni fiscali

Una delle grandi occasioni degli ultimi anni proposte dal Governo italiano, in tema di incentivi, è certamente il Superbonus 110%. Si tratta di una serie di agevolazioni molto articolate, che proprio per questo necessita di un’attenta analisi.

Come funziona. Il Superbonus 110% è un incentivo introdotto dal Decreto Rilancio che consente ai beneficiari di effettuare lavori di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico sostanzialmente senza sostenere costi. Grazie a questo incentivo, i beneficiari che eseguono lavori di ristrutturazione possono contrare su una detrazione del 110% delle spese sostenute per gli interventi. Il bonus si può applicare a non più di due immobili di proprietà. Altra cosa importante è che si possono detrarre anche le spese necessarie alla realizzazione dei lavori, come i costi di progettazione, di smaltimento, gli onorari dei professionisti e le perizie. C’è anche la possibilità di non utilizzare il metodo del credito d’imposta, ma di poter scegliere tra altre due opzioni: lo sconto in fattura oppure la cessione del credito a un soggetto terzo (come per esempio banche e intermediari finanziari), realizzando così i lavori a costo zero.

Requisiti (o vincoli) di accesso. Per poter usufruite del Superbonus 110% sono richiesti alcuni requisiti di accesso, ma è più corretto parlare di vincoli. Il bonus viene erogato solo se questo garantisce un miglioramento di almeno due classi energetiche e, in caso non fosse possibile, di una sola classe, ma la più alta raggiungibile. L’aumento delle classi energetiche deve essere certificato da un Attestato di Prestazione Energetica (il cosiddetto APE), che viene rilasciato da un tecnico abilitato. Il bonus viene erogato se gli interventi contribuiscono alla riduzione del rischio sismico. È da dire però che a partire dal 1° gennaio 2022, il Sisma bonus 110 è riconosciuto solo nelle zone colpite da terremoto a partire da aprile 2009.

I limiti di spesa. Per ogni tipo di intervento ci sono limiti di spesa che variano in base alla tipologia dell’edificio. Per esempio, per l’intervento trainante del cappotto termico, il limite che non può essere superato varia tra i 40 e i 50 mila euro.

Superbonus 110%: chi ne ha diritto? I beneficiari che possono usufruire dell’agevolazione al 110% sono i privati, i singoli condomìni, gli istituti autonomi delle case popolari, le onlus, le organizzazioni di volontariato e del terzo settore, le cooperative e le società sportive dilettantistiche (queste però esclusivamente per il rifacimento degli spogliatoi).

Il bonus è valido per prime e seconde case in condominio, all’interno di edifici plurifamiliari (ma con ingresso indipendente) e unifamiliari. Sono invece esclusi gli immobili di lusso.

 

 

 

 

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