Il legno è un materiale che dona all’ambiente un grande calore e ha una lunga durata. Proprio queste caratteristiche ne fanno uno dei materiali preferiti per la realizzazione dei serramenti. Il legno, però, richiede anche un’attenta e periodica manutenzione. Vediamo come procedere.
Di che legno si tratta?
Nella manutenzione il primo elemento da conoscere è il tipo di legno sul quale si interverrà. Questo serve a scegliere la grana della cartavetrata da utilizzare e il tipo di vernice più indicata. Se possibile, sarebbe importante conoscere il tipo utilizzato in precedenza così da riutilizzare lo stesso, o quantomeno una vernice compatibile per la sovrapplicazione.
Pazienza e attenzione ai dettagli
La prima operazione per la manutenzione del legno è la sua pulizia, da effettuare con spazzole dalle setole morbide. È possibile utilizzare anche il vapore, mantenendo una distanza di sicurezza così da non rischiare che il legno si rovini. Le parti in metallo devono essere trattate con saponi neutri mentre si devono assolutamente evitare soluzioni chimiche e corrosive. Una volta pulito il serramento si deve analizzare lo stato del legno per decidere come agire.
Se lo stato del legno e della vernice sono buoni, si può effettuare una leggera levigazione per procedere poi alla verniciatura.
Ben diverso è il caso in cui la vernice presenta delle crepe o il legno è in cattivo stato. L’operazione è molto più complessa e richiede per iniziare la rimozione integrale della vernice e la levigazione del legno. A questo punto ci si deve prendere cura del legno, rimuovendo e sostituendo eventuali parti marce, trattando le aree danneggiate con un conservante per il legno (attenzione al tipo di legno!) e un antitarlo, livellando le fenditure con lo stucco. E si torna di nuovo a scartavetrare, così da preparare il legno alla successiva applicazione dell’impregnante, che serve come protezione dagli agenti atmosferici. È arrivato quindi il momento della verniciatura vera e propria, che deve essere preceduta dalla spolveratura del serramento. Generalmente sono sufficienti un paio di mani di verniciatura, tra le quali si deve effettuare anche la carteggiatura. I tempi di attesa tra una mano e l’altra dipendono da quelli di asciugatura della vernice scelta.
Una volta asciugata l’ultima mano di vernice si può ricollocare il serramento al suo posto, ovviamente dopo aver rimesso maniglie ed eventuali vetri (sebbene facoltativo, è sempre bene toglierli prima di iniziare il lavoro).
Risultato garantito?
La semplice manutenzione del serramento e ancor di più il suo restauro richiedono un notevole impegno, la giusta manualità e, soprattutto, competenza tecnica. Basta una valutazione sbagliata per compromettere tutto il lavoro e dover procedere di nuovo con il medesimo lavoro. O forse, con la richiesta di aiuto a un esperto. Non era forse meglio affidarsi direttamente a un professionista?
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