Quando si è nella propria abitazione ci si vuole sentire protetti e al sicuro. Generalmente per ottenere questa tranquillità ci si protegge con sistemi d’allarme e cani da guardia, ma non sono questi gli unici mezzi che abbiamo a disposizione. Da non sottovalutare, a tal fine, l’importanza della giusta scelta di sistemi oscuranti, finestre, porte blindate e perfino di zanzariere. Vediamo insieme come collaborano per farci sentire al sicuro.
Valuta attentamente la tua zona
Prima di analizzare le varie soluzioni presenti sul mercato, è importante sottolineare come i prodotti scelti dovrebbero rispondere alle tue effettive necessità. È bene quindi conoscere il grado di rischio del quartiere o del paese in cui si trova la tua abitazione: se il posto è tranquillo, è eccessivo scegliere infissi con il massimo grado di protezione, se la criminalità è alta e le effrazioni numerose allora scegliere una bassa protezione potrebbe rivelarsi inutile.
La classificazione della sicurezza
I livelli di sicurezza per la resistenza all’effrazione per porte, chiusure oscuranti e finestre sono 6 e prendono in considerazione l’esperienza dello scassinatore e gli strumenti da lui usati. Si parte dall’RC1, dove lo scassinatore principiante utilizza la sola forza fisica per tentare di entrare, per arrivare all’RC6, nel quale lo scassinatore esperto usa attrezzi elettrici ad alta potenza.
Finestre e oscuranti, combinazione vincente
I ladri difficilmente entrano in casa dalla porta d’ingresso, molto più frequentemente da una finestra. Proprio per questo è bene scegliere finestre e oscuranti che non siano solo belli esteticamente e dall’alto comfort termico e acustico, ma che assicurino anche un’adeguata resistenza ai tentativi di scasso.
Per gli oscuranti è possibile scegliere tra tapparelle, persiane e scuri blindati. Le tapparelle possono avere una protezione anti-sollevamento, la guida laterale con sistema anti-smontaggio, la corazza avvolgibile in alluminio rinforzato ed estruso. Le persiane blindate hanno più punti di chiusura (3 o 5) con cilindro europeo e serratura centrale, rostri antistrappo, ali antisfilamento e profili in acciaio zincato. Gli scuri
blindati sono realizzati con un pannello privo di stecche e struttura analoga a quella delle porte blindate.
La finestra per essere sicura deve avere un riscontro antieffrazione sul rinvio e sul perimetro dell’infisso e una placca antitrapano in acciaio che protegga la maniglia. Fondamentale in termini di sicurezza anche la maniglia, che dovrebbe avere una chiave o un pulsante che ne impediscano la forzatura.
Il vetro potrebbe sembrare il punto debole di questa combinazione, ma così non è. Esistono infatti i vetri antieffrazione, che sono stati studiati per resistere ai tentativi di intrusione. La massima protezione si ha con il vetro blindato, costituito da più strati di vetro stratificato (diverse lastre di vetro sono accoppiate tra loro e intervallate da uno strato di PVB – PoliVinilButirrale per migliorare le prestazioni meccaniche agli urti). Per determinare la categoria di resistenza di un vetro si calcola l’altezza massima da cui viene lanciata la massa senza che il vetro permetta il suo passaggio.
La zanzariera, un’alleata inaspettata
Quante volte d’estate lasciamo le finestre aperte per far arieggiare la casa e beneficiare di un po’ di fresco senza dover ricorrere al condizionatore? Soprattutto se la zona non è tranquilla e si vive ai piani bassi di un palazzo, il timore è che queste rappresentino un gradevole invito per i malintenzionati. Per non rinunciare al piacere di un fresco naturale e sentirsi allo stesso tempo al sicuro è possibile installare zanzariere dotate di sistemi di allarme a raggi infrarossi. In questo modo si è protetti non solo dalle zanzare e dagli insetti, ma anche dai ben più pericolosi topi d’appartamento.
Porte blindate, da esterni e interni
È quasi scontato che la porta esterna dell’abitazione sia blindata e con una serratura di sicurezza. Meno scontato, anche per gli stessi ladri, è l’utilizzo di una porta blindata da interni. Questo è un ottimo espediente per creare all’interno della casa una cella di protezione, che faccia sentire i suoi abitanti oltremodo al sicuro. Generalmente la porta blindata si utilizza a protezione della zona notte, quella nella quale si è più indifesi in quanto in uno stato di non vigilanza. Alla vista le porte blindate da interni non si differenziano dalle altre porte di casa, ma la realtà è poi ben diversa! Quando si è lontani da casa per diverso tempo, come le vacanze estive, tale zona può inoltre diventare una sorta di caveau dove mettere tutti gli oggetti di valore presenti in casa.
Il massimo grado di protezione di una porta blindata, però, ben poco può se non si provvede a una sua corretta chiusura. E purtroppo è malcostume degli italiani limitarsi a tirare dietro di sé la porta senza girare la chiave. Anche questo difetto, però, può essere facilmente raggirabile con l’installazione di un sistema con le autochiusure.
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